“Il film è un ritratto di Caterina Bueno, una delle massime esponenti del movimento folk in Italia”, spiega il regista del documentario. Leggi
“Questa scena rappresenta in maniera simbolica le contraddizioni e le sfide del lavoro dell’insegnante”, spiega il regista del documentario. Leggi
“In questa sequenza il protagonista Ahmed sta scoprendo il desiderio erotico. È un desiderio che lui non conosce, perché la sua religione glielo vieta”, spiegano i registi belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne. Leggi
“Abbiamo girato questa scena nella zona dell’Appennino emiliano. La notte prima c’era stata un’abbondante nevicata”, dice il regista del documentario. Leggi
“Questa scena è formata da filmati di propaganda e di cinegiornale, ma anche da video amatoriali realizzati durante la campagna di Russia”, spiegano Federico Ferrone e Michele Manzolini. Leggi
“Questa lenta ripresa sulle cave di marmo a Carrara è stata realizzata con un drone. Volevamo mostrare l’incredibile estetica di questo luogo”, spiega il regista del documentario. Leggi
“L’inquinamento del rio Doce è uno degli argomenti centrali del film, perché ha cambiato la vita della popolazione della regione”, dice il regista brasiliano. Leggi
“In questa sequenza, come nel resto del documentario, non c’è una sceneggiatura ma è tutto improvvisato”, spiegano Gustav Hofer e Luca Ragazzi. Leggi
“Questa sequenza racchiude il senso del documentario, che descrive Napoli attraverso gli occhi dei suoi abitanti”, dice il regista. Leggi
“Nel giugno 2016 sono partito con la nave Iuventa per la prima missione nel Mediterraneo centrale”, dice il regista. Leggi
“Siamo stati in Brasile per girare un documentario sulle trasformazioni urbanistiche causate dalla costruzione del parco olimpico”, dice il regista. Leggi
“In questa scena vengono consegnate le magliette originali della nazionale alla squadra dei pazienti psichiatrici che deve giocare il mondiale”, spiega Volfango De Biasi, regista di Crazy for football. Leggi
“Questa sequenza è sulla banca del seme più grande del mondo”, dice Erik Gandini regista di La teoria svedese dell’amore. “La cosa che mi ha affascinato di più durante le ricerche sull’autoinseminazione in Svezia è stato l’altruismo dei donatori, come se volessero aiutare le donne, con questo piccolo sforzo, a realizzare un grande sogno come quello di mettere al mondo un bambino”. Leggi
Io sto con la sposa è un docufilm di Gabriele Del Grande, giornalista italiano e autore del blog Fortress Europe, Khaled Soliman al Nassiry, poeta palestinese siriano, e Antonio Augugliaro, regista televisivo. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati