È un quotidiano libanese
La prima ministra Sheik Hasina il 14 luglio aveva detto che, finché fossero rimaste pacifiche, le manifestazioni potevano continuare. Ma poi in modo piuttosto inquietante… Leggi
Fin da quando ha annunciato un moderno califfato, il gruppo Stato islamico (Is) ha detto ai suoi seguaci che avrebbe resistito e si sarebbe espanso. Al contrario, io ho sempre creduto che il radicamento territoriale dell’Is sarebbe durato solo finché i suoi molti nemici non avrebbero coordinato le azioni militari per combatterlo. Tuttavia, anche se lo “stato” crollerà, l’Is non scomparirà. Leggi
Una delle più importanti battaglie attualmente in corso nei paesi arabi riguarda proprio l’ampiezza dello spazio pubblico che i cittadini hanno a disposizione per esprimersi e dare voce a opinioni che differiscano da quelle dello stato, o le mettano in discussione. Leggi
Il dibattito sulla campagna internazionale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele (Bds) fa il suo ingresso nel dibattito pubblico grazie a cinque editoriali del New York Times che si interrogano su Israele, la sua discriminazione nei confronti dei palestinesi e la libertà di criticare ogni forma di oppressione. Leggi
Molti analisti questa settimana hanno ricordato i cinque anni dalla caduta dell’ex presidente tunisino Zein el Abideen Ben Ali, il primo di numerosi dittatori arabi cacciati da manifestazioni spontanee. Un esame retrospettivo che è utile per capire se esiste la possibilità di altre rivolte e perché quella del 2011 abbia perso posizioni negli ultimi anni. Leggi
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