La sera del 6 maggio 1976 una scossa di terremoto fece sobbalzare la terra friulana causando quasi un migliaio di morti. La corrente elettrica saltò immediatamente, impedendo la comunicazione via telefono tra le forze dell’ordine e le ambulanze. Si attivarono così i radioamatori privati: accesero i ripetitori attaccati a delle piccole batterie e con il tastino a molla sul microfono cominciarono a costruire la rete dei soccorsi. Ascolta
La protezione civile ha diffuso una nuova allerta per il maltempo in otto regioni italiane: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Sicilia. Ansa
Che ne è dei 400 siti militari del Friuli-Venezia Giulia? Lo racconta il documentario Un paese di primule e caserme. Una storia di persone e luoghi che hanno cambiato il paesaggio. Leggi
“A pagina 13 del n. 1002 si parla di ‘elezioni regionali in Friuli’. Non so come dicesse l’articolo originale, ma avete sbagliato a non correggere”. Leggi
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