Madrid

A casa di Cervantes

Alcalá de Henares è una città spagnola che ospita una delle università più antiche del paese. Ma molti visitatori ci vanno per salutare Don Chisciotte Leggi

Peso Pluma Colpo su colpo

Ha 24 anni e ha portato la musica messicana in testa alle classifiche del suo paese e a quelle internazionali. Ma molti lo accusano di promuovere nei testi delle canzoni la cultura dei narcotrafficanti Leggi

La città di Madrid governata dai negazionisti climatici

La regione della capitale spagnola è amministrata da una destra che nega il riscaldamento globale. I suoi progetti urbanistici favoriscono l’aumento delle temperature in città e spingono molti cittadini a protestare. Leggi

L’identità negata dei migranti nelle opere di Ai Weiwei

Ai Weiwei ha il talento di stare sulla notizia, come suggeriscono le sue installazioni connesse, allestite in tre gallerie newyorchesi: la Lisson, la Jeffrey Deitch Project e i due spazi della Mary Boone. Il materiale esposto esplode in ogni direzione, anche se l’attenzione di Weiwei si concentra sulla Cina (Boone) e la crisi dei profughi nel Mediterraneo (Deitch e Lisson). Leggi

Manuela Carmena è diventata sindaca di Madrid

Manuela Carmena, la candidata di Ahora Madrid, si è insediata come sindaca della capitale spagnola. La piattaforma cittadina, che raggruppa Podemos, movimenti di attivisti e altri gruppi ecologisti e di sinistra, è arrivata seconda alle elezioni amministrative spagnole del 24 maggio, dietro al partito popolare, di destra, e si è alleata con i socialisti per potere governare Madrid. Nella stessa giornata di oggi dovrebbe insediarsi anche Ada Colau, la candidata di Podemos eletta sindaca di Barcellona.

Comunista ai tempi di Franco, magistrata nell’era della democrazia, Manuela Carmena, 71 anni, non fa parte di nessuno dei due grandi partiti tradizionali di destra e sinistra che dominano lo scacchiere politico spagnolo dalla caduta della dittatura. La sua carriera è stata sempre dalla parte degli emarginati: ha difeso gli operai incarcerati sotto la dittatura e poi i prigionieri del0organizzazione armata basca Eta.

La nuova sincada di Barcellona, invece, ha vinto le elezioni con la lista civica Barcelona en Comú in cui è confluito anche Podemos, il partito di sinistra, guidato da Pablo Iglesias, nato nel 2014 sulla scia del movimento di protesta 15-M che nel 2011 ha portato in piazza migliaia di spagnoli. Ada Colau, 41 anni, laureata in filosofia, ha un passato come leader dei movimenti di lotta per la casa in città, in particolare si è impegnata dal 2009 contro gli sfratti nel movimento Plataforma de afectados por la hipoteca (Pah), che si è battuto per il diritto alla casa, contro il pignoramento e per l’approvazione di una legge d’iniziativa popolare che riformasse la legge sui mutui in Spagna.

I messaggi dei manifestanti

“17 morti e 66 milioni di feriti”. 66 milioni come i cittadini francesi.

Da Madrid: “State tranquilli, sono musulmana, non sono una terrorista”.

Per i politici: “più tolleranza e più libertà, non sbagliatevi”.

Evacuata la sede del gruppo Prisa a Madrid dopo aver ricevuto un pacco sospetto. Reuters

Evacuata la sede del gruppo editorale Prisa a Madrid dopo aver ricevuto un pacco sospetto. Reuters

Più di 50 arresti in un’operazione contro la corruzione in Spagna

La polizia spagnola ha arrestato 51 persone in tutto il paese in una grande operazione contro la corruzione.

Gli arrestati, tra cui politici, imprenditori e funzionari, sono accusati di aver messo in piedi un giro di tangenti da 250 milioni di euro. Secondo le autorità, gli imputati hanno concesso licenze ad alcune imprese, soprattutto nel settore dell’edilizia, in cambio di tangenti.

Tra loro ci sono Francisco Granades, ex segretario generale del Partito popolare, sei ex sindaci di Madrid e il presidente della provincia di León, Marcos Martínez Barazón. El País

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