Il Parma calcio è fallito e dovrà ripartire dai dilettanti. Si sono chiusi stamattina i termini per le offerte di acquisto, ma già ieri le uniche due cordate ammesse alla trattativa si erano ritirate. Alle 15 il giudice delegato, Pietro Rogato, incontra i curatori fallimentari e il comitato dei creditori per la messa in liquidazione della società. A questo punto il Parma dovrà ripartire con una nuova società.
È stata depositata dal giudice Pietro Rogato la sentenza di fallimento della squadra di calcio Parma Fc. Sono stati nominati i due curatori fallimentari, i commercialisti Angelo Anedda e Alberto Guoiotto. I debiti della società ammontano a più di 218 milioni di euro, con un patrimonio netto negativo di più di 46 milioni di euro e un debito sportivo di più di 74 milioni di euro (di cui 63 milioni nei confronti dei calciatori tesserati).
Ieri il presidente del Parma Giampietro Manenti, che aveva rilevato la società a febbraio, è stato arrestato con l’accusa di reimpiego di capitali illeciti. Gazzetta di Parma
Dove non arrivava il latte, arrivava lo yogurt. All’inizio degli anni novanta, grazie alla confezione curata e minimalista e alla pubblicità martellante, i vasetti bianchi dello yogurt Parmalat sembravano quanto di meglio si potesse trovare nei supermercati d’Italia. Nuovi, freschi, irresistibili. Gli stessi aggettivi potevano essere applicati, e lo erano, inconsciamente e immediatamente, a un altro prodotto dell’azienda di Callisto Tanzi: il Parma football club. Leggi
A Parma ci sono stati scontri fra la polizia e i centri sociali, che stavano manifestando contro la visita del premier Matteo Renzi. Alcuni manifestanti hanno provato a sfondare il cordone degli agenti, che hanno risposto con una carica. Renzi era a Parma per visitare un’azienda locale, oltre che per incontrare il sindaco Federico Pizzarotti e gli altri sindaci della provincia. Ansa
Nonostante le accuse di alcuni lettori, l’obiettivo di questo blog è rendere conto della straordinaria complessità della politica italiana. Leggi
Il Pd è ancora l’unico grande partito capace di reggere nella tempesta di contestazione generale della politica. Ma non basta più. Leggi
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