La segretaria della Cgil Susanna Camusso attacca il progetto di riforma della scuola, la Buona scuola. Per la segretaria della Cgil la riforma riduce l’accesso al diritto allo studio. Camusso attacca anche chi contrappone lavoratori precari a lavoratori garantiti, lavoratori immigrati a lavoratori italiani. La segretaria della Cgil attacca il governo sulla sua politica economica e sul Jobs act. “Chi governa dovrebbe essere ossessionato dai dati sulla disoccupazione”, ha detto Camusso.
Dietro la divergenza di vedute tra la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso e il leader della Fiom Maurizio Landini, che ha da poco lanciato l’idea di una coalizione sociale per organizzare l’opposizione al governo di Matteo Renzi, c’è una domanda spesso trascurata: qual è la natura del sindacato oggi in Italia? Cosa dovrebbe fare chi vuole organizzare i lavoratori? Leggi
La sentenza della corte di giustizia europea sui precari della scuola è uno di quei “casi in cui diciamo meno male che l’Europa c’è”. Questo il commento della segretaria generale della Cigl, Susanna Camusso alla sentenza della corte di giustizia dell’Unione europea sul sistema italiano delle supplenze.
Camusso ha aggiunto che quando “la normativa italiana non interpreta le direttive europee si può ricorrere esattamente in ragione delle direttive europee. Sarà uno degli argomenti che useremo anche per contrastare il tentativo di abrogare l’articolo 18 che è in corso con la legge delega, il Jobs act”.
Positivo il commento del governo, che sostiene di aver anticipato con le sue riforme i principi espressi dalla sentenza. “Mi pare che i contenuti e i metodi che la Buona scuola prevede siano perfettamente in linea, ma anticipatori, rispetto a quello che la Corte europea in questa sentenza ha indicato”, ha dichiarato ministro dell’istruzione, Stefania Giannini, commentando a Radio 24.
La segreteria della Cgil, Susanna Camusso, ha proposto otto ore di sciopero generale il 5 dicembre contro la legge di stabilità e la riforma del lavoro. Ansa
Quando Matteo Renzi è arrivato a Ferrara ha trovato ad aspettarlo, oltre a due uova e qualche fischio, una piazza severa e attenta, e le domande incalzanti di tre giornalisti stranieri. Tre anni prima, la stessa piazza severa e attenta, e le domande incalzanti dei giornalisti stranieri, avevano accolto Susanna Camusso. Leggi
Ecco cosa ha detto la segretaria generale della Cgil nel discorso di chiusura della manifestazione a Roma:
Ansa, Radioarticolo 1
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