Il bilancio dell’attacco con coltello in una scuola di danza a Southport, in Inghilterra, è salito il 30 luglio a tre vittime. La polizia ha annunciato che una bambina di nove anni è morta in mattinata per le ferite riportate. Leggi
Tante e tanti a Milano sono arrivati sapendo che non sarebbero potuti entrare allo stadio. Cronaca di un estatico rituale collettivo. Leggi
I fan sono disposti a spendere cifre folli per andare ai concerti della cantante statunitense e per comprare tutto ciò che la riguarda. Un sostegno che l’ha aiutata anche a sfidare le regole dell’industria discografica. Il video. Leggi
La città-stato ha pagato milioni di dollari per aggiudicarsi in esclusiva le date del tour della popstar nel Sudest asiatico. E i paesi vicini non l’hanno presa bene. Leggi
La pop star statunitense Taylor Swift, protagonista quest’anno di un tour dal successo straordinario, è stata nominata il 6 dicembre persona dell’anno dal settimanale Time. Leggi
La scorsa notte allo Staples Center di Los Angeles, in California, sono stati assegnati i Grammy awards, i più importanti premi musicali statunitensi. La cantante Taylor Swift ha vinto il premio per il miglior album dell’anno con 1989. Leggi
Dal 2007 il dj Earworm raccoglie le canzoni di maggior successo dell’anno e le mette insieme in un video. La serie si intitola The united state of pop. Stavolta ne ha scelte cinquanta. Leggi
Ryan Adams, The Dead Weather, Ought, Lawrence Taylor e Kurt Vile: la musica uscita negli ultimi giorni che non potete perdervi per niente al mondo. Leggi
La Apple pagherà i diritti per la riproduzione della musica anche durante i tre mesi di prova del suo servizio streaming Apple music, che sarà lanciato in più di cento paesi il 30 giugno prossimo. Lo ha confermato l’azienda, dopo le proteste di artisti ed etichette discografiche che chiedevano il riconoscimento dei diritti d’autore.
È stata la cantante country pop Taylor Swift a dare una voce e un volto a queste critiche. In un post pubblicato sul suo blog dal titolo “To Apple, Love Taylor”, Swift aveva chiesto all’azienda statunitense di abbandonare la sua decisione di non retribuire gli artisti per lo streaming delle loro canzoni nel periodo di prova. Immediata la risposta di Eddy Cue, vicepresidente dei servizi internet e software della Apple, che su Twitter ha assicurato: “Apple music pagherà per lo streaming, anche durante il periodo di prova”.
Cue ha chiarito che, nei primi tre mesi di erogazione gratuita del servizio, la compagnia pagherà gli artisti sulla base del flusso di dati, ma non ha voluto specificare quanto. Dopo il periodo di prova, negli Stati Uniti i titolari dei diritti d’autore otterranno il 71,5 per cento degli abbonamenti a Apple music. Una percentuale che sarà diversa in altre parti del mondo, ma che dovrebbe oscillare, in media, attorno al 73 per cento.
Apple music permetterà di ascoltare musica in streaming a un prezzo di 9,99 dollari al mese, o di 14,99 dollari se a fare la sottoscrizione sarà una famiglia composta fino a un massimo di sei persone. I primi tre mesi di streaming saranno gratuiti, per consentire alle persone di provare il servizio prima di abbonarsi.
Inizialmente, Swift aveva annunciato che non avrebbe reso disponibile su Apple Music il suo nuovo album “1989”, criticando la scelta della compagnia di Cupertino: “tre mesi senza essere pagati è un periodo lungo, ed è ingiusto chiedere a chiunque di lavorare in cambio di nulla”. Dopo la dichiarazione di Cue, la cantante ha espresso soddisfazione su Twitter.
Non è comunque la prima volta che Swift attacca i servizi che offrono musica gratis. In un suo editoriale sul Wall Street Journal, pubblicato nel giugno 2014, paragonava lo streaming alla pirateria nel causare la perdita di valore della musica. Per queste ragioni aveva già fatto rimuovere tutti i suoi album da Spotify, tra i più importanti servizi di streaming e principale avversario di Apple music.
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