La cantante colombiana Shakira ha raggiunto il 20 novembre un accordo con la procura spagnola per evitare un processo per frode fiscale a Barcellona: in cambio di un’ammissione di colpevolezza ha accettato di pagare una multa milionaria.
L’autrice di Waka waka e Hips don’t lie, 46 anni, ha lasciato il tribunale senza rilasciare dichiarazioni alla stampa.
In base ai termini dell’accordo, Shakira è stata multata per più di 7,3 milioni di euro, pari al 50 per cento dell’importo della frode. È stata inoltre condannata a una pena detentiva di tre anni con la condizionale, commutata in una sanzione di 432mila euro, ha affermato il tribunale sul social network X. La cifra totale da pagare sarà quindi di quasi 7,8 milioni di euro.
La cantante, che ha già versato 17,2 milioni di euro al fisco in questa controversia, si risparmia così un lungo processo nella metropoli catalana, dove ha vissuto per anni con l’ex calciatore Gerard Piqué prima della loro separazione nel 2022 e del successivo trasferimento a Miami, negli Stati Uniti.
Arrivata in tribunale intorno alle 9, Shakira ha dichiarato al giudice di ammettere le sue colpe e di accettare le sanzioni imposte.
In un comunicato trasmesso dai suoi avvocati, la cantante ha però rivendicato la sua innocenza e ha affermato di aver ammesso la sua colpevolezza solo per proteggere la sua carriera e i suoi figli, evitando un lungo procedimento legale.
“Avevo due opzioni”, ha dichiarato. “Affrontare una lunga battaglia legale, sacrificando la mia tranquillità e quella dei miei figli, rinunciando a pubblicare album e ad andare in tour, oppure lasciarmi alle spalle questo capitolo della mia vita”.
Ronaldo e Messi
La procura accusava Shakira di non aver pagato le tasse in Spagna nel 2012, nel 2013 e nel 2014, pur avendo vissuto nel paese per più di 183 giorni all’anno, soglia oltre la quale una persona è considerata residente ai fini fiscali.
Aveva chiesto una condanna a otto anni e due mesi di prigione e una multa di 23,8 milioni di euro.
Shakira sosteneva invece di essersi trasferita in pianta stabile in Spagna solo alla fine del 2014.
Oltre a Shakira, molte altre celebrità hanno avuto problemi con il fisco spagnolo, come i calciatori Cristiano Ronaldo e Lionel Messi che sono stati multati per milioni di euro e condannati a pene detentive con la condizionale.
Nel 2016 lo stesso Piqué ha dovuto pagare al fisco più di 2,1 milioni di euro.