Il 4 febbraio il 54,55 per cento degli elettori parigini ha approvato tramite referendum la proposta della sindaca socialista Anne Hidalgo di triplicare le tariffe di parcheggio per i suv. Il tasso di partecipazione è stato di appena il 5,68 per cento.
In base al piano del comune, i proprietari di automobili con motore termico o ibrido che superano le 1,6 tonnellate, o di veicoli elettrici che superano le due tonnellate, dovranno pagare diciotto euro all’ora nei quartieri centrali e dodici euro all’ora in quelli periferici.
Sono previste eccezioni per i residenti e i professionisti autorizzati a parcheggiare nei loro quartieri, per i tassisti negli spazi dedicati, per gli artigiani, per gli operatori sanitari e per le persone con disabilità.
La delibera sarà presentata a maggio ed entrerà in vigore il 1 settembre, ha affermato Hidalgo dopo l’annuncio dei risultati, esprimendo la sua soddisfazione per l’approvazione di una misura “che fa bene alla nostra salute e al pianeta”.
Il precedente dei monopattini elettrici
Poco più di 78mila elettori si sono presentati alle urne, su un totale di 1,3 milioni, per esprimersi “a favore o contro la creazione di un’apposita tariffa di parcheggio per le auto private pesanti, ingombranti e inquinanti”.
Nell’aprile 2023 gli elettori di Parigi avevano approvato tramite referendum il divieto dei monopattini elettrici a parcheggio libero. Avevano partecipato al voto 103mila elettori, pari al 7,46 per cento del totale.
“Questa volta l’affluenza è stata un po’ inferiore, ma la votazione è stata comunque un successo”, ha dichiarato Hidalgo, aggiungendo che in futuro indirà altri referendum “su questioni che riguardano la nostra vita quotidiana”.
La formazione d’opposizione Les républicains (Lr, destra) ha invece affermato che la votazione è stata un fallimento e si è svolta “in un clima d’indifferenza”.
Trentacinque milioni di euro
“Più le automobili sono grandi, più inquinano”, aveva affermato a dicembre Hidalgo, che ha già creato zone pedonali lungo le rive della Senna e vietato il traffico a rue de Rivoli, una delle strade principali della capitale.
È anche una questione di sicurezza stradale, dato che secondo il comune “gli incidenti che coinvolgono i suv sono due volte più mortali per i pedoni rispetto a quelli che coinvolgono auto tradizionali”.
Secondo l’ong Wwf, i suv sono “un’aberrazione”: più pesanti di duecento chili, più lunghi di venticinque centimetri e più larghi di dieci rispetto alle auto tradizionali, richiedono più materiali per essere prodotti, consumano il 15 per cento di carburante in più ed emettono il 20 per cento di anidride carbonica in più.
Secondo le stime del comune, le nuove tariffe per i suv produrranno circa trentacinque milioni di euro di entrate aggiuntive.