Il 29 maggio l’esercito israeliano ha annunciato di aver assunto il controllo di una zona cuscinetto strategica al confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, vicino a Rafah.
Si tratta della Philadelphi route, il nome in codice dato dall’esercito israeliano a una zona cuscinetto lunga quattordici chilometri.
“Hamas faceva regolarmente entrare armi nella Striscia di Gaza attraverso la Philadelphi route”, ha affermato Daniel Hagari, portavoce dell’esercito israeliano.
Hagari ha aggiunto che l’esercito “ha scoperto una sofisticata infrastruttura terroristica sotterranea lunga un chilometro e mezzo a circa cento metri dal valico di Rafah”.
Il valico al confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, fondamentale per la consegna degli aiuti umanitari, è chiuso da quando l’esercito israeliano ne ha assunto il controllo all’inizio di maggio.
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Intanto, la sera del 29 maggio la Mezzaluna rossa palestinese ha denunciato la morte di due suoi operatori in un bombardamento israeliano contro una delle sue ambulanze nella parte ovest di Rafah.
Nonostante l’indignazione internazionale suscitata dal bombardamento di un centro per sfollati vicino a Rafah il 26 maggio, che ha causato almeno quarantacinque vittime, l’esercito israeliano sta continuando la sua operazione di terra nella grande città del sud della Striscia.
Il 28 maggio i carri armati israeliani sono stati avvistati nel centro della città.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha affermato che circa un milione di persone, in maggioranza sfollati, sono fuggite da Rafah nelle ultime tre settimane.
Secondo un’inchiesta del New York Times e della Cnn, basata anche sull’analisi delle immagini dei resti delle munizioni, nell’attacco del 26 maggio contro il centro per sfollati l’esercito israeliano ha usato bombe guidate statunitensi Gbu-39 con una carica esplosiva di circa diciassette chili.
Il 24 maggio la Corte internazionale di giustizia (Cig), il più alto tribunale delle Nazioni Unite, aveva ordinato a Israele di mettere fine immediatamente alla sua offensiva militare a Rafah.
Secondo le autorità di Hamas, l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza ha causato finora la morte di 36.171 persone. L’attacco di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre ha invece causato almeno 1.189 vittime in Israele, secondo un conteggio dell’Afp basato sugli ultimi dati israeliani disponibili.