Al centro di un’indagine per corruzione e traffico di influenze, Begoña Gómez, moglie del primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, è stata ascoltata da un giudice il 5 luglio.

Begoña Gómez è arrivata in tribunale a Madrid poco prima delle 10.30 ora locale, accompagnata da altre quattro persone, secondo quanto riportato dall’Afp.

All’inizio della settimana, il marito aveva dichiarato alla radio Cadena Ser di essere “assolutamente tranquillo e fiducioso, perché non c’è niente” nel caso, criticando “una strategia giudiziaria di molestie e demolizione di questo governo o della (sua) persona”.

Insieme alla legge sull’amnistia per gli indipendentisti catalani, la questione è stata al centro degli attacchi lanciati per settimane dall’opposizione di destra.

Miguel Tellado, portavoce del Partito popolare (Pp, conservatore), ha risposto alle parole del primo ministro, che ha anche il fratello oggetto di un’inchiesta giudiziaria: “Il fatto che (Pedro Sánchez) dica semplicemente che non c’è niente è un insulto all’intelligenza di tutti gli spagnoli”, ha dichiarato in una conferenza stampa.

Alla fine di aprile, l’annuncio dell’apertura di un’indagine preliminare in seguito a una denuncia da parte dell’associazione Manos limpias (Mani pulite), un gruppo con stretti legami con l’estrema destra che era anche dietro la denuncia contro il fratello di Sánchez, aveva provocato uno scandalo.

Sánchez ha poi sospeso le sue attività per cinque giorni dicendo che stava valutando di dimettersi, per poi però restare al suo posto, con grande disappunto dell’opposizione.

All’inizio di giugno, a pochi giorni dalle elezioni europee, l’annuncio da parte della Corte suprema di Madrid della convocazione di Begoña Gomez ha dato ancora più risalto alla vicenda e ha riacceso le richieste di dimissioni di Sánchez da parte della destra.

Gli inquirenti si stanno concentrando in particolare sui rapporti professionali di Begoña Gomez con Juan Carlos Barrabés, un uomo d’affari le cui aziende hanno negoziato aiuti pubblici o partecipato a gare d’appalto.

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