Il Regno Unito ha raggiunto uno storico accordo con Mauritius sulle isole Chagos, nell’oceano Indiano, hanno annunciato il 3 ottobre i due governi. In base all’accordo, che mette fine a una disputa che durava da quasi sessant’anni, Mauritius ottiene la sovranità sulle isole, ma Londra mantiene la sua base militare congiunta con gli Stati Uniti a Diego Garcia, l’isola principale delle Chagos.
“È un giorno indimenticabile”, ha affermato sul social network X il ministro degli esteri di Mauritius, Maneesh Gobin.
“Finalmente possiamo festeggiare la piena sovranità della repubblica di Mauritius su tutto il suo territorio”, ha aggiunto.
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L’accordo è stato accolto con favore anche dal presidente statunitense Joe Biden, che ha sottolineato come la base svolga “un ruolo fondamentale per la sicurezza nazionale, regionale e globale”.
La base si trova infatti in una posizione strategica tra l’Europa, l’India e la Cina.
“Dopo quasi due anni di negoziati siamo arrivati a quest’accordo che riafferma il nostro impegno per la risoluzione pacifica delle controversie”, hanno affermato Londra e Port Louis in un comunicato congiunto.
Le isole Chagos sono amministrate dal 1965 dal Regno Unito, che ha istituito una base militare con gli Stati Uniti a Diego Garcia.
Mauritius, un’ex colonia britannica, ha chiesto la restituzione dell’arcipelago dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 1968. I negoziati bilaterali sono però cominciati solo nel gennaio 2023.
“Il governo ha ereditato una situazione in cui la sicurezza a lungo termine della base militare di Diego Garcia era minacciata, con dubbi sulla sovranità e seri rischi legali”, ha affermato il ministro degli esteri britannico David Lammy. “Ora, grazie all’accordo, il futuro di questa base così importante è garantito”.
“Il Regno Unito riconosce la sovranità di Mauritius sulle isole Chagos, ma per un periodo iniziale di 99 anni potrà esercitare alcuni diritti sovrani per garantire il funzionamento della base”, si legge nel comunicato congiunto.
Per fare posto alla base, il Regno Unito aveva espulso circa duemila abitanti delle Chagos verso Mauritius e le Seychelles.
Nel febbraio 2023 l’ong Human rights watch aveva pubblicato un rapporto in cui accusava il Regno Unito e gli Stati Uniti di aver commesso crimini contro l’umanità espellendo gli abitanti indigeni.