Il 22 ottobre il presidente austriaco Alexander Van der Bellen ha chiesto al cancelliere conservatore uscente Karl Nehammer di trovare una maggioranza di governo con la sinistra, sottolineando l’incapacità dell’estrema destra di formare una coalizione dopo la vittoria alle elezioni.
“Incarico Karl Nehammer” – del Partito popolare austriaco (Övp) arrivato secondo alle elezioni legislative del 29 settembre con il 26,3 per cento dei voti – di “formare il governo”, ha dichiarato il capo di stato. “Gli ho chiesto di avviare trattative con il Partito socialdemocratico (Spö)”, che ha ottenuto il 21,1 per cento dei voti.
È consuetudine che il presidente nomini il partito vincitore per ricoprire la carica di cancelliere e trovare un alleato per ottenere in parlamento una maggioranza sufficiente per governare. Con quasi il 29 per cento dei voti, il Partito della libertà austriaco (Fpö, estrema destra) ha chiesto per la prima volta di poterlo fare.
Ma il suo leader, Herbert Kickl, si è rivolto più volte invano agli altri partiti, mettendo in guardia contro “una coalizione di perdenti” che si sarebbe formata per bloccarlo. “Quando una situazione è nuova, ha bisogno anche di nuove soluzioni”, ha affermato Alexander Van der Bellen, criticato dall’Fpö per la soluzione trovata. “Ricordiamo quindi” che l’Övp ha escluso “qualsiasi collaborazione con l’Fpö guidato da Herbert Kickl”, come gli altri partiti, ha detto il presidente.
Nehammer si è detto disponibile a colloqui con l’Fpö come nel 2000 e nel 2017, ma senza Kickl, eventualità che quest’ultimo ha rifiutato. I suoi avversari politici parlano soprattutto della personalità controversa del leader dell’Fpö, che cita abitualmente teorie del complotto.
L’Övp è al potere dal 1987 in Austria, un paese di nove milioni di abitanti. Tra il 1945 e il 2000 l’Spö è stato il suo naturale partner di coalizione. Nel complesso questi partiti oggi possono ottenere la maggioranza governativa per un solo seggio.
Avrebbero quindi bisogno del sostegno di un terzo alleato, probabilmente dei liberali Neos, per dare vita a un governo stabile, un formato tripartito senza precedenti in Austria.