Il presidente eletto Donald Trump ha confermato una promessa fatta in campagna elettorale nominando l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, a capo di un nuovo dipartimento per l’efficienza governativa.

Trump ha annunciato che nominerà Musk, amministratore delegato di Tesla e Space X, e proprietario del social network X, che ha svolto un ruolo fondamentale nella sua campagna elettorale, insieme all’uomo d’affari repubblicano Vivek Ramaswamy.

“Questi due grandi americani lavoreranno insieme per smantellare la burocrazia governativa, eliminare regolamentazioni eccessive, tagliare gli sprechi e ristrutturare le agenzie federali”, ha affermato Trump in un comunicato.

Il presidente eletto ha precisato che il nuovo dipartimento non farà ufficialmente parte del governo.

Musk ha poi dichiarato sul social network X che tutte le iniziative del nuovo dipartimento saranno messe online “per garantire la massima trasparenza”. “Pubblicheremo anche una classifica delle spese più stupide, che sarà al tempo stesso tragica e divertente”, ha aggiunto.

Trump si sta muovendo rapidamente per nominare i suoi fedelissimi ai posti chiave della futura amministrazione.

Nelle prossime ore dovrebbe annunciare la nomina a segretario di stato dell’influente senatore Marco Rubio, fautore della linea dura contro Cina e Iran.

All’inizio di novembre Rubio ha affermato che “bisogna mettere fine al più presto alla guerra in Ucraina”.

Un altro falco, Mike Waltz, è stato nominato consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca.

Rubio e Waltz saranno quindi le due figure chiave della politica estera di Trump.

Il 12 novembre il presidente eletto ha anche nominato la governatrice del South Dakota Kristi Noem a capo del dipartimento della sicurezza interna, responsabile delle dogane e delle guardie di frontiera.

Nei mesi scorsi si era fatto il suo nome per la carica di vicepresidente, prima che fosse travolta dalle polemiche per aver rivelato di aver sparato al suo cane perché era “troppo irrequieto” e “impossibile da ammaestrare”.

Il 13 novembre Trump sarà ricevuto alla Casa Bianca dal presidente democratico Joe Biden, che ha promesso una “transizione ordinata”.