Il 13 dicembre l’Ucraina ha fatto sapere che l’esercito russo ha condotto un attacco massiccio contro le sue infrastrutture energetiche. Mosca colpisce regolarmente il settore dell’energia ucraino, causando interruzioni di elettricità in tutto il paese durante la stagione invernale.
“Il nemico sta portando avanti la sua campagna del terrore”, ha affermato il ministero dell’energia ucraino.
L’aeronautica militare di Kiev ha riferito che nel corso della mattinata l’esercito russo ha lanciato in territorio ucraino un gran numero di missili ipersonici Kinjal, missili da crociera e droni esplosivi.
Secondo i mezzi d’informazione ucraini, Mosca ha preso di mira l’ovest, il centro e il sud del paese.
“Alcune centrali termiche sono state gravemente danneggiate”, ha affermato in un comunicato l’azienda dell’energia ucraina Dtek.
“È stato il dodicesimo attacco massiccio contro le infrastrutture energetiche ucraine dall’inizio dell’anno”, ha aggiunto.
Metà della popolazione di Ternopil, nell’ovest del paese, è rimasta senza elettricità, hanno reso noto le autorità dell’omonima regione.
Le forze aeree polacche sono state messe in stato di massima allerta a causa degli attacchi russi nell’ovest dell’Ucraina, vicino al confine con la Polonia.
La Russia, con un comunicato del ministero della difesa, ha confermato di aver condotto un attacco massiccio contro il settore dell’energia ucraino, aggiungendo che si è trattato di una risposta al lancio di missili statunitensi Atacms in territorio russo, avvenuto due giorni prima.
“Fortemente contrario”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj chiede da mesi agli alleati occidentali di fornire all’Ucraina più sistemi di difesa aerea, una richiesta ribadita il 13 dicembre dal ministro degli esteri Andrij Sybiha.
Di recente il presidente eletto statunitense Donald Trump ha però affermato “che probabilmente l’Ucraina avrà meno aiuti da Washington”.
In un’intervista pubblicata il 12 dicembre sulla rivista statunitense Time, che l’ha nominato uomo dell’anno, Trump si è anche detto “fortemente contrario” all’autorizzazione concessa all’Ucraina di usare missili statunitensi per colpire il territorio russo. “Serve solo ad alimentare la guerra”, ha dichiarato.
“Trump la pensa esattamente come noi”, ha commentato il giorno dopo il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.