Almeno dieci persone sono morte nelle frane causate dalle forti piogge che hanno colpito lo stato del Minas Gerais, nel sudest del Brasile, secondo un bilancio fornito il 12 gennaio dai vigili del fuoco. Un’altra persona risulta dispersa.
Nove persone sono morte a Ipatinga, una città con più di duecentomila abitanti, dove nella notte tra l’11 e il 12 gennaio sono caduti ottanta millimetri di pioggia in appena un’ora, secondo le autorità comunali.
Tra le vittime c’è un bambino di otto anni, il cui corpo è stato trovato dai pompieri tra le macerie di una casa raggiunta da una frana.
Iscriviti a Pianeta |
Ogni giovedì le notizie più importanti sulla crisi climatica e ambientale. A cura di Gabriele Crescente.
|
Iscriviti |
Iscriviti a Pianeta
|
Ogni giovedì le notizie più importanti sulla crisi climatica e ambientale. A cura di Gabriele Crescente.
|
Iscriviti |
Un’altra frana ha devastato le case in una zona collinare del quartiere Betânia.
Una persona risulta dispersa nel quartiere, mentre i corpi di quattro membri della sua famiglia sono stati recuperati.
Una decima vittima è stata identificata nella vicina città di Santana do Paraíso.
“Le precipitazioni registrate nella notte tra l’11 e il 12 gennaio hanno aggravato una situazione già precaria a causa delle piogge quasi ininterrotte dell’ultimo mese”, ha affermato Gustavo Nunes, sindaco di Ipatinga.
Nunes ha aggiunto che i pazienti di una clinica danneggiata da una frana sono stati trasferiti in ospedale.
Il governatore del Minas Gerais, Romeu Zema, ha annunciato una visita a Ipatinga per il 13 gennaio.
Alluvioni e siccità
Nel 2024 il Brasile è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi, tra cui le alluvioni che tra aprile e maggio hanno causato la morte di più di 180 persone nel sud del paese.
Ci sono stati anche gravi episodi di siccità legati al riscaldamento globale, che hanno favorito incendi devastanti, soprattutto in Amazzonia.