Il 18 marzo il Bundestag, il parlamento federale tedesco, ha approvato un grande piano di investimenti, promosso dal futuro cancelliere Friedrich Merz, che modifica le regole costituzionali di bilancio per favorire il riarmo e la modernizzazione del paese, in un quadro geopolitico profondamente mutato.
Il pacchetto, costituito da diverse centinaia di miliardi di euro destinati alla difesa e alle infrastrutture, è stato approvato da 513 deputati, cioè con la maggioranza dei due terzi necessaria per modificare le regole costituzionali.
L’approvazione del piano è una svolta storica per la Germania, che per decenni ha promosso l’ortodossia di bilancio e che ha trascurato a lungo la spesa militare per rifugiarsi sotto l’ombrello degli Stati Uniti.
Ma tutto è cambiato dopo l’invasione russa dell’Ucraina e il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, che sta allentando i legami con l’Europa per avvicinarsi alla Russia.
Le cifre in gioco sono colossali e avranno ripercussioni ben oltre la Germania. Secondo le stime, tra i mille e i 1.500 miliardi di euro saranno iniettati nell’economia tedesca nel corso dei prossimi dieci anni.
“Questo piano è necessario per contrastare la guerra condotta dalla Russia contro l’Europa”, ha affermato Merz, leader dell’Unione cristianodemocratica (Cdu, centrodestra), durante un discorso al Bundestag prima della votazione, citando gli attacchi informatici e i sabotaggi alle infrastrutture attribuiti a Mosca.
Merz ha definito il piano “un primo grande passo verso una comunità europea di difesa”, che potrebbe includere “paesi che non fanno parte dell’Unione europea”, come il Regno Unito e la Norvegia.
Per entrare in vigore, le modifiche costituzionali dovranno essere approvate il 21 marzo dal Bundesrat, l’organo legislativo che rappresenta gli stati della Germania.
Più nel dettaglio, la Germania allenterà il suo “freno al debito” per consentire un notevole aumento della spesa militare. Sarà anche istituito un fondo speciale da cinquecento miliardi di euro in dodici anni per modernizzare le infrastrutture del paese. L’obiettivo è rinnovare strade, ponti, ferrovie, scuole e impianti energetici.
“L’approvazione del piano è un’ottima notizia perché invia un messaggio chiaro all’Europa sulla determinazione della Germania a investire massicciamente nella difesa”, ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Von der Leyen ha sottolineato che l’Europa deve rafforzare la sua difesa in tempi rapidi per avere una “forza di dissuasione efficace entro il 2030”.
“È una buona notizia per la Germania e per l’Europa”, ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron, convinto sostenitore di un rafforzamento della difesa europea.