Il generale golpista che nell’agosto 2023 ha rovesciato la dinastia Bongo, Brice Oligui Nguema, è stato eletto presidente del Gabon con più del 90 per cento dei voti, secondo i risultati provvisori delle presidenziali, annunciati il 13 aprile dal ministero dell’interno.

“Dio non abbandona il suo popolo”, ha dichiarato Oligui Nguema, che è stato eletto per un mandato di sette anni, davanti ai suoi sostenitori riuniti presso la sede della sua coalizione, il Rassemblement des bâtisseurs (Unione dei costruttori).

“Mi congratulo con il popolo gabonese per la sua maturità”, ha aggiunto.

Poco prima il ministro dell’interno Hermann Immongault aveva annunciato la vittoria di Oligui Nguema con il 90,35 per cento dei voti.

Il suo principale avversario, Alain-Claude Bilie By Nze, primo ministro ai tempi della presidenza di Ali Bongo, ha ottenuto solo il 3,02 per cento dei voti, mentre gli altri sei candidati non hanno superato l’1 per cento. Il tasso di partecipazione è stato del 70,4 per cento.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha telefonato a Oligui Nguema congratulandosi “dello svolgimento regolare delle elezioni, tappa essenziale della transizione politica in Gabon”, secondo un comunicato della presidenza francese.

Il nuovo presidente gabonese dovrà affrontare sfide difficili, tra cui l’alto tasso di disoccupazione, le interruzioni nelle forniture di acqua ed elettricità, il pessimo stato delle strade, i trasporti pubblici insufficienti e le carenze di scuole e ospedali.

Nonostante la presenza di ricchi giacimenti di petrolio, un terzo della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.

Durante la campagna elettorale, durata tredici giorni, i rivali di Oligui Nguema, attuale capo della giunta militare, l’avevano accusato di volersi aggrappare al potere, invece di restituirlo ai civili come promesso.

La nuova costituzione gabonese garantisce poteri più ampi al presidente e la carica di primo ministro è stata abolita.

Secondo gli osservatori internazionali, le elezioni si sono svolte regolarmente e senza incidenti di rilievo.

Il colpo di stato dell’agosto 2023 aveva messo fine a 55 anni di dinastia Bongo.