La televisione di stato giordana ha mostrato il decollo di decine di aerei da guerra diretti a colpire le postazioni del gruppo Stato islamico nell’est della Siria, per vendicare l’uccisione del pilota preso in ostaggio dai jihadisti.

I filmati mostrano diverse esplosioni e bombardamenti, che hanno preso di mira centri di addestramento e depositi di armi. Sono stati colpiti anche alcuni obiettivi in Iraq. In un comunicato, i vertici militari giordani hanno annunciato che tutti gli obiettivi attaccati sono stati distrutti e che tutti gli aerei sono rientrati alla base.

Il ministro degli esteri giordano Nasser Judeh ha detto che l’attacco è “solo l’inizio della nostra rappresaglia” e che la Giordania si opporrà al gruppo Stato islamico “con ogni mezzo”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it