“Nel mondo arabo c’è tanta violenza, perché mai un turista dovrebbe venire qui?”. Merdash Ghanem è proprietario di un negozio di souvenir in Egitto, uno dei tanti colpiti dalla grande crisi che ha travolto il turismo del paese.

Le rivolte del 2011, gli attentati del gruppo Stato islamico e l’aereo russo precipitato nella penisola del Sinai hanno affondato il settore, portando a un calo di circa sei milioni di turisti in cinque anni. Le migliaia di stranieri che arrivavano in Egitto per vedere le piramidi e la grande sfinge sono ormai spariti. Il video dell’Afp.

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