Sebastião Salgado è uno dei maggiori fotografi documentari contemporanei. Nato in Brasile nel 1944, ha studiato economia e statistica all’università, ma dopo aver partecipato a una missione in Africa ha deciso di concentrarsi sulla fotografia.

I suoi primi lavori hanno raccontato la rivoluzione in Portogallo del 1974, la siccità nel Sahel e le guerre coloniali in Angola e Mozambico. I reportage sono il risultato di lunghi viaggi nei luoghi prescelti: per realizzare Other Americas ha trascorso sei anni in America Latina. La sua opera più conosciuta è La mano dell’uomo sui lavoratori di tutto il mondo.

Genesi è l’ultimo grande progetto di Salgado, un viaggio nei cinque continenti dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e alla ricerca di una nuova armonia con il pianeta. È stato presentato in anteprima a Roma il 13 marzo e sarà esposto al Museo dell’Ara Pacis dal 15 maggio al 15 settembre.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it