Il 19 luglio 1992 un’autobomba uccideva a Palermo il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. Un sesto agente, Antonino Vullo, rimase ferito.
Insieme a Giovanni Falcone, ucciso il 23 maggio dello stesso anno, Borsellino era stato uno dei magistrati del pool antimafia.
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