In Africa circa il 60 per cento delle persone non ha la corrente elettrica. Solo nel 2015 le Nazioni Unite hanno inserito l’accesso a forme moderne di energia tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030.

La questione energetica in Africa è infatti un punto chiave per dare slancio al progresso del continente. Per esempio una fornitura costante e affidabile di corrente elettrica permette di garantire lo svolgimento delle lezioni per gli studenti o l’apertura dei dispensari per garantire a tutti di curarsi.

Grazie all’impegno della rivista Africa, la produzione di Wame e le foto di Marco Garofalo, è nato il progetto Energy Africa, pensato per dare voce alle persone che ogni giorno vivono senza elettricità.

Garofalo è un fotoreporter che lavora da anni nei paesi africani. Ha visto da vicino situazioni di miseria, emarginazione, instabilità sociale. Tuttavia quando ha cominciato a viaggiare tra Kenya, Ghana e Tanzania per questo progetto, si è accorto che non si era mai dovuto confrontare in maniera così profonda con la “povertà di energia”. Garofalo ha assistito però alla manifestazione di un altro tipo di energia, quella delle persone che cercano continuamente soluzioni pratiche per sfruttare al massimo le risorse a disposizione.

Le foto di Energy Africa saranno in mostra alla Fabbrica del vapore di Milano dal 23 al 25 novembre.

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