“Un paese ci vuole” scriveva Cesare Pavese nel 1950 nel romanzo La luna e i falò, per esprimere il suo bisogno di attaccamento a un territorio. E nel 1952, lo scrittore Cesare Zavattini realizzava insieme al fotografo statunitense Paul Strand un’indagine storica e culturale su Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, che nel 1955 fu pubblicata nel volume Un paese.
Il viaggio di Zavattini e Strand ha ispirato altri fotografi nel racconto geografico e sociale ed è tra i punti di riferimento anche del progetto Un paese ci vuole. Fotografie fra luoghi e persone del nostro territorio, coordinato da Simone Donati e Rocco Rorandelli del collettivo TerraProject. Attraverso un bando pubblico, sono stati scelti dieci giovani fotografi che raccontassero Soliera, un comune di poco più di quindicimila abitanti in provincia di Modena, a soli 43 chilometri da Luzzara.
Samantha Azzani, Cosimo Calabrese, Alessandra Carosi, Umberto Coa, Nicola Dipierro, Karim El Maktafi, Simone Mizzotti, Mattia Panunzio, Luana Rigolli e Irene Tondelli hanno passato una settimana a Soliera e hanno intrapreso un lavoro sul campo, prima confrontandosi con storici e architetti per capire le caratteristiche e le problematiche di questi luoghi, e poi esplorando strade individuali per raccontarli. Anche Simone Donati e Rocco Rorandelli hanno contribuito con sei opere che verranno lasciate al comune di Soliera.
Nonostante le diversità dei singoli autori, Un paese ci vuole trasmette un lavoro di gruppo che propone tante soluzioni interpretative, senza che una prevalga sull’altra. Come scrive la photo editor e curatrice Giovanna Calvenzi, “nella somma delle esperienze dei singoli autori nasce una nuova possibile Soliera”.
Le immagini saranno esposte dal 30 novembre all’8 marzo 2020 al castello Campori della città.
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