Lee Sanderlin, 25 anni, è arrivato ultimo nel campionato di fantacalcio dei suoi amici, a Brandon, nel Mississippi, e ha dovuto fare penitenza: passare 24 ore dentro un negozio di Waffle House, catena di fast food sempre aperti specializzata nella popolare cialda. Per ogni waffle la pena veniva ridotta di un’ora, così Sanderlin ha cominciato a mangiarne, raccontando su Twitter i dettagli della sua esperienza, dalla noia ai crescenti problemi gastrointestinali. Dopo 15 ore, nove waffle e circa 3.600 calorie è uscito, annunciandolo così ai suoi 62mila follower: “È stato orribile. Raccomando a tutti di non farlo mai”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1415 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati