Nonostante il forte aumento dei contagi dovuto alla variante delta, il premier britannico Boris Johnson ha confermato che il 19 luglio saranno revocate quasi tutte le misure contro il covid-19 ancora in vigore in Inghilterra, compreso l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso. Johnson ha avvertito che i contagi potrebbero arrivare a 50mila al giorno entro la fine di luglio, ma si è detto convinto che l’alto tasso di vaccinazione riuscirà a scongiurare un’impennata dei decessi. Il via libera definitivo sarà accordato dopo una nuova valutazione dei dati una settimana prima della scadenza. La decisione è stata definita irresponsabile dall’opposizione laburista, dato che un gruppo di scienziati aveva suggerito di aspettare fino a settembre, quando tutti i cittadini adulti avranno avuto la possibilità di ricevere la seconda dose del vaccino. I consulenti scientifici del governo sembrano però aver concluso che è meglio affrontare l’inevitabile aumento dei contagi in estate, con le scuole chiuse e una maggior quantità di tempo passata all’aperto, piuttosto che rischiare un picco invernale in concomitanza con quello dell’influenza. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1417 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati