Dieci fotografi raccontano i boschi della val di Sella distrutti dalla tempesta Vaia nel 2018, con una riflessione sulla coesistenza tra uomo e natura e sull’importanza dell’arte.
Un percorso insolito nella grande mappa della letteratura di viaggio, dagli stregoni della Sierra Madre messicana agli sciamani siberiani, per tornare alle origini della civiltà e alla sacralità della parola.
Dieci storie di donne che, con motivazioni ed esiti diversi, si affidano alla procreazione medicalmente assistita per avere un figlio.
L’autrice racconta la vicenda dei “figli della guerra”, bambini nati da relazioni tra soldati non bianchi e donne italiane alla fine della seconda guerra mondiale.
L’eredità di Dante è fatta di parole ed espressioni che hanno alimentato il vocabolario italiano. Il libro ne analizza alcune, definendone il contesto e le implicazioni di senso.
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Questo articolo è uscito sul numero 1428 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati