Il debutto del giovane regista italiano Francesco Montagner, ritratto di tre fratelli bosniaci costretti a crescere da soli in seguito all’arresto del padre accusato di islamismo radicale, è stato uno dei documentari più acclamati del 2021.
Dopo documentari colossali in giro per il mondo, Victor Kossakovsky si è limitato a filmare una scrofa e i suoi cuccioli, mucche e galline, per questo fenomenale inno alla vita e ai diritti degli animali.
Debutta la piattaforma del Club alpino italiano e del Trento film festival dedicata ai film su montagna, natura e avventura. Questo affascinante viaggio tra le vette del pianeta, con la voce di Willem Dafoe, è un buon modo per scoprirla.
Dalla casa di produzione e distribuzione Zalab nasce una nuova piattaforma dedicata al documentario. Tra i primi film disponibili, l’autobiografia attualissima familiare della regista iraniana Firouzeh Khosrovani.
Mitra Farahani omaggia due suoi maestri, mettendoli in un sorprendente dialogo a distanza: Jean-Luc Godard, di cui il film presenta alcune delle ultime immagini, e l’intellettuale iraniano Ebrahim Golestan.
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Questo articolo è uscito sul numero 1484 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati