Le autorità cinesi hanno aperto un’inchiesta contro una delle maggiori banche ombra (aziende che svolgono attività bancaria senza essere soggette alle regole del settore finanziario) del paese, scrive la Bbc. Si tratta del Zhongzhi Enterprise Group, un’azienda esposta pesantemente nel settore immobiliare che di recente ha dichiarato insolvenza. Lo Zhongzhi Enterprise Group ha un’unità per la gestione patrimoniale che in passato è arrivata a raccogliere risparmi per più di mille miliardi di yuan (139 miliardi di dollari). Pechino sostiene di aver avviato le indagini per “sospette attività illegali”. Tuttavia non è ancora chiaro chi siano le persone finite nel mirino delle autorità e quale ruolo svolgano nell’azienda.
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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 116. Compra questo numero | Abbonati