Dal 1 gennaio il programma alimentare mondiale (Pam) ha interrotto la distribuzione degli aiuti alla popolazione siriana, a causa della mancanza di fondi. L’agenzia delle Nazioni Unite l’aveva annunciato all’inizio di dicembre e già dall’estate scorsa aveva dimezzato il numero dei beneficiari, passati da 5,6 a tre milioni. Con la fine degli aiuti alimentari “si può dire che i siriani vanno verso un nuovo periodo di fame, se non di carestia”, ha scritto la giornalista siriana Manahel al Sahawi sul sito libanese Daraj.
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Questo articolo è uscito sul numero 1544 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati