Il cervello degli adolescenti potrebbe racchiudere un vantaggio evolutivo: la predisposizione alle nuove esperienze. Le ricerche scientifiche hanno già chiarito come la corteccia cerebrale, da cui dipendono le funzioni superiori, continui a svilupparsi all’incirca fino ai 25 anni. La regione sensibile alle ricompense è invece pienamente attiva da metà adolescenza. In passato questa situazione è stata interpretata come fonte di comportamento imprevedibile e di scelte non sempre adeguate. Ma nuove ricerche mostrano come gli adolescenti riescano a prendere decisioni buone in contesti incerti. I ragazzi sembrano più inclini a scegliere il nuovo, e questo potrebbe avere un significato evolutivo, perché le abilità apprese durante lo sviluppo possono migliorare il successo nella vita adulta. L’apprendimento potrebbe essere legato proprio al sistema delle ricompense, localizzato in diverse regioni del cervello, tra cui lo striato ventrale. La risposta alle nuove esperienze spingerebbe lo striato a inviare segnali alla corteccia cerebrale, con l’effetto di ottimizzare il comportamento da adulti. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1552 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati