Jacopo Farina riassume il percorso artistico fuori dagli schemi del musicista piemontese Cosmo, dai primi passi nella scena indie a un successo conquistato senza compromessi con le imposizioni dell’industria discografica.
L’Italia dal dopoguerra all’alba degli anni sessanta nelle immagini del Luce e altri archivi, intrecciate al grande cinema dell’epoca, con le voci degli intellettuali che la analizzarono in tempo reale, come Parise, Bianciardi, Flaiano, Pasolini e Calvino.
L’attrice iraniana Golshifteh Farahani, l’artista cinese Ai Weiwei e il disegnatore egiziano Anwar sono tra i tanti artisti costretti a lasciare il loro paese per sfuggire a conflitti e persecuzioni. Che impatto ha l’esilio sulla loro creatività?
Daniele Ciprì si affida a ciceroni navigati come Roberto D’Agostino e Marco Giusti per intraprendere un viaggio notturno alla scoperta dell’anima segreta di Roma.
In tutta Europa le montagne si spopolano e nuovi sorprendenti paesaggi emergono. Lontane dalle città e dai centri produttivi, le terre abbandonate custodiscono storie e offrono spunti preziosi per riflettere sul rapporto con la natura.
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Questo articolo è uscito sul numero 1553 di Internazionale, a pagina 78. Compra questo numero | Abbonati