Il 25 febbraio la guardia costiera taiwanese ha sequestrato una nave cargo cinese e arrestato l’equipaggio sospettato di aver tagliato dei cavi sottomarini, scrive il Taipei Times. Il danneggiamento dei cavi ha lasciato l’isola di Penghu, nel golfo di Taiwan, disconnessa per ore. Il caso, ha fatto sapere Taipei, è trattato come una questione di sicurezza nazionale. Pechino ha protestato dicendo che si tratta di “manipolazione” dei fatti dato che sono ancora in corso gli accertamenti. L’incidente è l’ultimo di una serie in cui sono stati danneggiati dei cavi sottomarini intorno a Taiwan e i sospetti sono sempre ricaduti su navi cinesi. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1603 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati