“La Tunisia, quarto produttore mondiale di olio d’oliva, ha subìto un nuovo duro colpo”, scrive Jeune Afrique. Il settore è stato coinvolto in uno scandalo su “una frode da 170 milioni di euro. Al centro c’è Abdel Ben Romdhane, un commerciante di olio d’oliva che lavora in Tunisia da una ventina d’anni per conto dell’azienda spagnola Borges e dell’italiana Bioliva”. Il giornale panafricano spiega che Ben Romdhane ha pagato i fornitori – circa duecento piccoli e medi produttori tunisini – con assegni scoperti. “A farne le spese saranno anche i suoi clienti spagnoli e italiani”, che non hanno ricevuto l’olio ordinato e che ora si stanno rivolgendo alle compagnie di assicurazione per ottenere risarcimenti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1603 di Internazionale, a pagina 121. Compra questo numero | Abbonati