Modernizzare qualcosa d’intrinsecamente rétro come un classico animato Disney del 1937 è un’idea che nasce sbagliata. In questa versione pigra di Biancaneve la regina malvagia non solo tormenta la figliastra più bella del reame, ma è anche una sovrana oppressiva. Biancaneve non dovrà salvare solo se stessa dalla sovrana vanitosa, ma anche il regno. Eppure le due antagoniste non sono poi così male. Gadot è divertente e Zegler funziona meglio come principessa Disney che come attrice shakespeariana. La cosa peggiore del film sono i nani. Sembrano gnomi da giardino animati, più falsi degli scoiattoli e degli uccelli sorridenti della foresta.
Johnny Oleksinski, New York Post

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Questo articolo è uscito sul numero 1607 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati