“È finita. Facebook è in declino. Twitter è nel caos. Non è mai sembrato così plausibile che l’era dei social network possa finire”. Così Ian Bogost sul mensile statunitense The Atlantic riassume l’aria che tira nella Silicon valley, con migliaia di licenziamenti nelle aziende di Elon Musk e Mark Zuckerberg. “I social network avevano in sè il concetto di connessione, non di pubblicazione”, riflette Bogost. “Ma tutto è cambiato quando sono diventati social media, nel 2009, con l’avvento degli smartphone e di Instagram”. Il giornalista conclude lapidario: “Non possiamo rendere buoni i social media, perché sono fondamentalmente cattivi. Ma possiamo fare la nostra piccola parte abbandonandoli”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1487 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati