Dopo il crollo delle azioni e i licenziamenti di massa alla Meta, ha cominciato a circolare la voce che il suo fondatore e amministratore delegato, Mark Zuckerberg, potrebbe essere sostituito nel 2023. L’azienda al momento ha smentito queste voci, ma il giorno in cui la notizia è stata pubblicata il valore delle azioni della Meta è cresciuto dell’1 per cento. Come sarebbe l’azienda senza Zuckerberg? “Il cambiamento più ovvio sarebbero tagli a tutto ciò che riguarda il metaverso”, scrive il giornale online Quartz. I quasi dieci miliardi all’anno per costruire un mondo che ancora non ha fatto breccia sugli utenti sembrano una spesa insostenibile, oltre che poco apprezzata dal resto del consiglio d’amministrazione. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1489 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati