Può un grafico scongiurare il peggio? La rete ultranazionalista israeliana Channel 14, generosamente finanziata dallo stato, ha sottovalutato la cura dell’immagine. Per ridicolizzare il capo dell’esercito Herzl Halevi – secondo gli autori troppo moderato con i palestinesi – hanno fatto ricorso ai filtri deformanti che usiamo per gioco sui nostri telefonini. Nella scena che lo riprende mentre rimprovera un soldato per aver appiccicato sulla divisa un simbolo religioso, il generale diventa una sorta di hobbit, con uno stile così a buon mercato, così infantile, da suscitare più ilarità che astio. Fondato da un giovane imprenditore noto per aver creato il maggior social network russo, Channel 14 è stato promosso a testata giornalistica, il primo ministro Netanyahu lo usa come antenna personale e, a differenza dei competitor nazionali e di quotidiani sanzionati come Haaretz, non è oggetto, in quanto canale locale, di censura. Il talk show di punta di Channel 14, The patriots, quello in cui si è deriso il generale Halevi, ospita nel suo studio personaggi politici e opinionisti che, protetti dalla benevolenza del governo, invitano a gioire per le stragi, a lamentarsi per i bombardamenti senza morti e altre oscenità. Parole che hanno un certo successo e vengono prese molto sul serio. Non come il tentativo di spingere ulteriormente a destra l’esercito; tentativo che al momento, grazie alla pigrizia del grafico, gli si è ritorto contro. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1592 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati