Si può vivere senza luce? O senza colori? Come sarebbe una vita in bianco e nero? Di certo non bellissima. Una vita ha bisogno di tracce di colore, di sfumature, di meraviglie. E Laura Bonalumi, autrice per ragazzi con un passato nel mondo della pubblicità, lo sa bene. Costruisce una storia dove le sfumature sconvolgeranno, in positivo, la vita di un bambino solitario, Alex. È lui a vedere il mondo in bianco e nero. Un mondo attraversato da dolori, amarezze, qualche sparsa malinconia. La madre lo ha abbandonato per tornare in Russia e con il padre giostraio vaga di città in città dietro alla loro giostra di cavalli bianchi e neri, dietro a quei due minuti di felicità che regalano ai bambini che incontrano. Nella vita di Alex sembra tutto incerto, ristretto, dai colori al tempo. Ma la vita, si sa, ci regala degli incontri inaspettati. E così sarà anche per Alex. Ad aspettarlo dietro l’angolo una nuova amica, Luce, occhi verdi e capelli rossi, che come lui è inquieta. Alex, che non si vuole legare a nessuno e vuole vivere una vita senza amici, troverà nella ragazza una luce nuova piena di sfumature. La trama all’apparenza lineare, dove una metafora si fa carne, mostra tra le righe una scrittura incantevole capace di trasportare chiunque in un mondo arcobaleno. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1541 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati