Romanzo epico che abbraccia un secolo di storia coreana con al centro una famiglia di ferrovieri. Hwang Sok-yong è uno scrittore sudcoreano, nato a Changchun, in Cina, nel 1943.
Questa raccolta di storie di fantascienza è popolata da emarginati, femmes fatales con fidanzati extraterrestri, trafficanti di animali intergalattici e adolescenti assassini con poteri extrasensoriali. Suzuki, icona della controcultura giapponese, si tolse la vita nel 1986 all’età di 36 anni.
Natsumi conduce una vita banale in un appartamento di Tokyo con il marito e i due figli. Il suo incessante monologo interiore sottolinea la sua solitudine. Mieko Kanai è nata a Tokyo nel 1947.
Una scrittrice di origini filippine riflette sulla vita della madre, un’aspirante artista che le ha lasciato un’eredità misteriosa. Apostol è nata a Manila nel 1963. Vive negli Stati Uniti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1527 di Internazionale, a pagina 83. Compra questo numero | Abbonati