La noia è considerata uno stato emotivo spiacevole, caratterizzato da sentimenti come insoddisfazione, irrequietezza, affaticamento mentale. La reazione spesso è quella di cercare stimoli esterni con cui distrarsi. Ma sentirsi annoiati, scrive Psychology Today, può essere una preziosa opportunità per pensare meglio, usare l’immaginazione ed essere più creativi. Permettere alla mente di vagare ci incoraggia a essere curiosi, cercare nuove opportunità e perseguire obiettivi più appaganti.
La trappola della noia
Una divisione equa
Dopo una separazione di solito sono le madri a occuparsi dei figli e a vivere con loro per la maggior parte del tempo. Ma, secondo un nuovo studio riportato da The Conversation, in Svezia il numero di donne che hanno questa responsabilità si è quasi dimezzato negli ultimi vent’anni: circa la metà delle coppie eterosessuali separate divide l’accudimento dei figli alla pari, modificando in maniera importante il lavoro di cura per le madri e rafforzando l’uguaglianza di genere. Questo modello di affido, inoltre, contribuisce ad abbattere lo stereotipo per cui gli uomini non avrebbero il tempo e non sarebbero nelle condizioni per prendersi cura da soli dei figli. ◆
Articolo precedente
Articolo successivo
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati