Il 22 luglio l’Ucraina ha raggiunto un accordo di massima con alcuni dei suoi creditori privati per rinegoziare un pacchetto di prestiti che vale più di venti miliardi di dollari. Negli ultimi due anni, spiega Bloomberg, il debito pubblico del paese ha raggiunto tassi d’interesse record. In base all’intesa, che riguarda il 25 per cento dell’ammontare dovuto, i possessori dei titoli di stato ucraini subiranno perdite pari al 37 per cento del valore nominale del credito, rinunciando a circa 8,6 miliardi. Nei prossimi tre anni, grazie a una combinazione di rimborsi più bassi e scadenze prolungate, l’Ucraina risparmierà per 11,4 miliardi. Perché sia valido in via definitiva, l’accordo va approvato da almeno due terzi dei creditori. ◆
Accordo con i creditori
Google molla la Wiz
È fallito il tentativo della Alphabet, la casa madre di Google, di comprare l’azienda di sicurezza informatica Wiz. Come scrive il Wall Street Journal, l’amministratore delegato Assaf Rappaport ha spiegato che la Wiz cercherà di quotarsi in borsa. A metà luglio la Alphabet aveva offerto 23 miliardi di dollari, una cifra molto più alta del valore di mercato, stimato in dodici miliardi. Sarebbe stata l’operazione più costosa mai conclusa dal gruppo, quasi il doppio rispetto ai dodici miliardi spesi nel 2012 per il comparto di telefonia mobile della Motorola. La Alphabet voleva usare la Wiz per rafforzare i suoi servizi cloud , che sono ancora indietro rispetto alla concorrenza di Amazon e della Microsoft.
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