• La Spianata delle moschee sorge nella città vecchia di Gerusalemme. È una vasta area circondata da mura su due lati.
  • La città vecchia si trova nella parte orientale di Gerusalemme (Gerusalemme Est), occupata da Israele nel 1967. Israele rivendica l’intera Gerusalemme come sua capitale, mentre l’Autorità Nazionale Palestinese ne rivendica almeno una parte come capitale del futuro stato di Palestina. La comunità internazionale non riconosce l’annessione a Israele di Gerusalemme Est e non riconosce la città come capitale dello stato israeliano.
  • La Spianata delle moschee è chiamata Monte del tempio dagli ebrei e Al Haram al sharif (che significa il nobile santuario) dagli arabi.
  • Comprende la moschea Al Aqsa e la Cupola della roccia, oltre ad altri edifici religiosi minori.
  • Si trova accanto al Muro del pianto, il luogo più sacro per l’ebraismo.
  • La moschea Al Aqsa è il terzo santuario dell’islam dopo La Mecca e Medina.
  • La Cupola della roccia è un luogo sacro per ebrei e musulmani: secondo la Torah qui si trovava il primo tempio, che conteneva l’arca dell’alleanza. I musulmani lo ritengono il luogo in cui Maometto ascese al cielo.
  • La Spianata delle moschee è un luogo importante anche per i cristiani, perché ci sono avvenuti diversi episodi della vita di Gesù.
  • Il complesso è custodito da un comitato musulmano fin dai tempi delle crociate, ma Israele ne controlla l’accesso dal 1967.
  • Israele ha vietato ai non musulmani di pregare nella Spianata delle moschee per motivi di sicurezza.
  • La campagna promossa da Yehuda Glick, il rabbino israeliano di estrema destra rimasto gravemente ferito in un attentato il 29 ottobre, ha l’obiettivo di consentire agli ebrei di pregare nel luogo sacro.

Bbc, Treccani

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