• Il presidente palestinese Abu Mazen ha condannato l’attentato contro la sinagoga a Gerusalemme.
  • Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha denunciato la “responsabilità diretta degli incitamenti alla violenza” di Hamas e di Abu Mazen. In un comunicato, Netanyahu ha promesso che Israele reagirà “con il pugno di ferro a questa strage di ebrei”.
  • Hamas e la Jihad islamica, le due principali forze islamiste palestinesi, hanno accolto positivamente l’attacco, che considerano “una risposta alla morte del martire Youssef al Ramouni”, il conducente di autobus palestinese ritrovato morto il 17 novembre a Gerusalemme.
  • Il segretario di stato statunitense John Kerry ha condannato l’attentato alla sinagoga di Gerusalemme come un atto di “brutalità insensata”. Kerry ha chiesto ai leader palestinesi di condannare questo attacco e di prendere le misure idonee per evitare che possa ripetersi.

Afp

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