Una corte d’appello degli Stati Uniti ha stabilito che le intercettazioni fatte dall’agenzia governativa Nsa sono illegali. Secondo i giudici il programma dell’Nsa, che ha permesso di raccogliere i tabulati telefonici di milioni di cittadini statunitensi, non è stato autorizzato in alcun modo dal congresso. La decisione capovolge una sentenza del 2013, secondo la quale il programma dell’agenzia federale rispettava la costituzione.
Il programma di intercettazioni dell’Nsa è stato denunciato per la prima volta da Edward Snowden, ex analista dell’agenzia che ha diffuso una serie di documenti riservati pubblicati dal Guardian, dal Washington Post e da altri giornali statunitensi.
“Non ci sono prove che il congresso volesse autorizzare la raccolta indiscriminata dei tabulati telefonici e aggregarli in un database”, ha dichiarato la corte d’appello. L’Nsa è accusata anche di aver spiato i leader di diversi paesi stranieri.
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