B.B. King suona all’Hammersmith Odeon di Londra, il 5 aprile 1980. (Virginia Turbett, Getty Images)

Oggi è morto il musicista B.B. King, soprannominato “Il re del blues” e considerato uno dei più influenti musicisti della storia del rock. Aveva 89 anni ed era malato da tempo. Nato a Itta Bena, Mississippi, nel 1925, Riley B. King ha pubblicato più di quaranta album, ha vinto 15 Grammy awards ed è stato introdotto nella Rock and roll hall of fame nel 1987.

Considerato un’icona della musica, B.B. King è identificato dagli appassionati con la sua chitarra, una Gibson ES-335 nera, che lui chiamava Lucille. Commentando la sua morte, la rivista Mojo ha scritto: “B.B. King ha rappresentato il blues come una volta Louis Armstrong rappresentava il jazz. Un solo musicista in grado di parlare per un intero genere”.

Ecco otto canzoni celebri del suo repertorio.

3 o’clock blues
Scritta da Lowell Fulson, fu registrata da B.B. King nel 1952 e successivamente fu inclusa nel suo album d’esordio, Singin’ the blues.

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Sweet sixteen
Uno dei brani registrati da B.B. King per la Modern all’inizio della sua carriera, fu uno dei suoi primi successi ed è in realtà una cover di Big Joe Turner.

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Lucille
Questo brano, contenuto nell’omonimo album uscito nel 1968, è dedicato da B.B. King alla sua chitarra. “Anche se potessi cantare canzoni pop come Frank Sinatra o Sammy Davis Jr. non potrei farlo lo stesso, perché Lucille non vuole suonare nient’altro che il blues”, canta B.B. King.

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How blue can you get baby
Un altro dei classici di B.B. King, suonato dal vivo nel 1971 alla prigione di Sing Sing di Ossining, nello stato di New York. Questo concerto è considerato una delle performance migliori nella carriera del musicista statunitense.

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The thrill is gone
Probabilmente il brano più famoso di B.B. King. Scritta da Roy Hawkins e Rick Darnell nel 1951, la canzone è stata registrata da King nel 1969 per l’album Completely well. Questa versione è tratta dal concerto al Montreux Jazz Festival del 1993.

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Rock me baby
Brano di grande successo, Rock me baby è basato sul classico del blues di Rockin’ and rollin’ di Melvin Jackson.

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Let the good times roll
Altro standard blues, scritto da Sam Theard e Fleecie Moore, fu registrato in varie versioni da B.B. King, sia in studio sia dal vivo.

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When love comes to town (con gli U2)
Durante la sua carriera, B.B. King ha fatto centinaia di concerti e collaborato con molti artisti. Celebri i suoi duetti con Eric Clapton (con il quale ha pubblicato anche l’album Riding with the King). Alla fine degli anni ottanta, B.B. King ha conquistato una nuova generazione di fan grazie alla sua collaborazione con gli U2 nell’album Rattle and hum.

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