Durante il corteo a Skopje. (Ognen Teofilovski, Reuters/Contrasto)

Migliaia di persone partecipano alla manifestazione contro il governo a Skopje, la capitale della Macedonia. I manifestanti chiedono le dimissioni del primo ministro Nikola Gruevski, coinvolto in uno scandalo intercettazioni. L’opposizione ha pubblicato l’intercettazione di alcune conversazioni in cui il premier avrebbe cercato di organizzare brogli elettorali e di coprire la morte di un ragazzo di 22 anni, picchiato dalla polizia durante le celebrazioni post elettorali del 2011. Gruevski ha negato le accuse, incolpando l’opposizione di voler destabilizzare il paese.

La diretta di Ruptly dalla manifestazione

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A peggiorare la crisi del paese, lo scorso fine settimana 22 persone sono morte negli scontri scoppiati tra le forze dell’ordine e un gruppo armato formato da ex miliziani dell’Esercito di liberazione del Kosovo (Uçk) a Kumanovo. In seguito alle violenze si sono dimessi il ministro dell’interno, il ministro dei trasporti e il capo dell’intelligence.

La folla che si è riunita per protestare fuori dell’ufficio del primo ministro sventola bandiere albanesi e macedoni. Nel 2001 la Macedonia è arrivata a un passo dalla guerra civile quando alcuni gruppi armati hanno rivendicato una maggiore autonomia per la minoranza albanese, che rappresenta circa un quarto dei 2,1 milioni di abitanti del paese.

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