La Grecia si prepara ad affrontare una giornata fondamentale per le sorti della sua economia. Oggi a Bruxelles si terranno due vertici straordinari dei leader dell’eurozona, per discutere della crisi del debito greco e trovare un compromesso in grado di evitare il default di Atene.
A mezzogiorno a Bruxelles è prevista la riunione dei ministri delle finanze della zona euro, mentre alle 19 ci sarà il vertice dei capi di stato e di governo. Alle 11 inoltre il premier greco Alexis Tsipras incontrerà il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, e il presidente dell’eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem.
Ieri il premier Alexis Tsipras ha presentato delle nuove proposte per arrivare a un accordo sul debito. Le proposte sono state giudicate dai creditori come “una buona base per fare dei progressi al vertice dell’eurozona”. Lo ha scritto su Twitter Martin Selmayr, capo del gabinetto della commissione europea. Non si conoscono ancora i dettagli del piano presentato da Alexis Tsipras.
Da mesi il governo greco tiene dei colloqui con i suoi creditori internazionali per sbloccare l’ultima tranche di aiuti da 7,2 miliardi di euro. La Grecia ha bisogno di liquidità per ripagare il debito. Atene inoltre deve pagare entro il 30 giugno 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale (Fmi).
I colloqui potrebbero proseguire anche oltre la giornata di oggi, scrive il quotidiano greco Kathimerini. Ma fonti del governo indicano che Alexis Tsipras potrebbe essere pronto ad accettare un compromesso su temi come l’imposta sul valore aggiunto e la riforma delle pensioni, in cambio di un forte impegno da parte dei creditori sulla riduzione del debito e un pacchetto per rilanciare la crescita.
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