L’accordo con Bruxelles apre una crisi politica in Grecia. Il premier Alexis Tsipras cambierà venerdì circa sette tra ministri e viceministri del suo governo. Mercoledì ha ottenuto il sostegno del parlamento con i voti dell’opposizione, mentre 40 deputati del suo partito hanno votato contro l’intesa da lui firmata per avere nuovi prestiti. Il ministro dell’interno Nikos Voutsis considera molto probabile che le elezioni vengano anticipate a settembre o ottobre.
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