La scrittrice indiana Arundhati Roy ha deciso di restituire i premi ricevuti nella sua carriera in segno di protesta contro il governo Modi. La scrittrice si unirà ad altre personalità della cultura e del cinema indiano che hanno fatto lo stesso gesto per protestare contro l’intolleranza religiosa e la violenza contro le minoranze in India e contro l’esecutivo dei nazionalisti indù, che non ha condannato la persecuzione di minoranze religiose, attivisti e atei.
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